I finali di Torre con pedoni sullo stesso lato sono molto difficili per chi attacca e lo sono tanto più quanti meno pedoni ci sono. Infatti di solito i pedoni sono molto arretrati (in genere sono quelli attorno all’arrocco) e la difesa ha tutto il tempo di piazzare bene i pezzi (Torre dalla parte lunga, Re non tagliato fuori -i pedoni fanno da scudo– ecc.).
Un finale classico è quello di quattro pedoni contro tre sull’ala di Re. Nonostante i manuali dei finali si dilettino in analisi molto approfondite, non è difficile accorgersi dagli errori di grandi giocatori (ricordiamo il finale Piket-Kasparov, torneo Internet 2000, vinto dal Bianco dopo una serie di errori reciproci) che è abbastanza inutile analizzare tante posizioni; più concreto capire il piano di difesa/attacco in simili finali.
Partiamo dalla Petrosian-Keres (Mosca 1951):
N
In questa posizione il Nero deve:
avanzare il pedone h di due passi,
il Bianco, se possibile, deve impedirlo giocando g4. Infatti il piano più logico del Bianco è lo sfruttamento del candidato, il pedone e: si avanzano i pedoni e ed f e si crea un pedone passato. Per farlo sarà necessario giocare g4 e con il pedone in h5 ci sarà un cambio, cosa che, come detto, favorisce la difesa.
Quindi, la mossa corretta è: 1…h5!. la partita terminò patta dopo un’altra trentina di mosse.