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Torre e pedone arretrato contro Torre

Il finale di Torre e pedone arretrato contro Torre non può essere classificato fra quelli elementari. Se il pedone è arretrato (seconda, terza o quarta traversa) non è possibile dare regole generali in quanto le posizioni possibili dei pezzi sono un numero enorme. Si possono citare solo posizioni didattiche che servono come bussole di fronte a casi particolari.

Con il pedone arretrato:

  • La difesa sul lato lungo funziona sempre, ma non è la sola risorsa per il difendente.
  • Poiché il pedone è arretrato, il difendente ha molto più tempo per giungere davanti al pedone e raggiungere la posizione di Philidor.
  • la parte debole ripone le sue speranze nell’attacco frontale e sul cambio delle Torri, arrivando a un finale di pedoni patto.
  • L’attaccante deve perciò impedire l’obiettivo del difendente tagliando fuori il Re, verticalmente o orizzontalmente. Come regola generale di quante più colonne il Re è tagliato fuori e tanto più probabilità di vittoria ci sono.

Pedone non di Torre arretrato: Re tagliato fuori verticalmente

Come regola generale di quante più colonne il Re è tagliato fuori e tanto più probabilità di vittoria ci sono. L’analisi è relativamente elementare se il pedone è sulla quarta traversa, mentre le cose si complicano quando è più arretrato. De la Villa indica che

  • se il Re nero (difendente) è tagliato fuori di due colonne con il pedone sulla terza (o sulla seconda) traversa aumentano le probabilità di patta perché i metodi che vedremo per la quarta spesso non valgono;
  • se il Re nero è tagliato fuori di tre colonne il Bianco vince se il pedone è sulla terza traversa, ma non sulla seconda;
  • se è tagliato fuori di quattro colonne si vince anche se il pedone è sulla seconda, ma con una varietà di temi che è impossibile codificare facilmente. Vediamo quindi il pedone sulla quarta traversa.

Re nero sul lato lungo e tagliato fuori di una colonna – La Torre nera (parte debole) deve stare sull’ultima traversa e il Re sulla quinta o sulla sesta. Vediamo uno studio di Chéron (1923) in cui si dimostra l’efficacia dell’attacco frontale.

Torre e pedone arretrato contro TorreB

1.Rb4 Tb8+ (si noti che l’attacco forntale richiede la stessa distanza degli scacchi laterali per avere successo; in questo caso Torre e pedone sono separati da quattro colonne e la distanza è efficace) 2.Ra5 Tc8 3.Rb5 Tb8+ 4.Ra6 (4.Ra5!? è un trucco noto; 4…Ta8+? è errata perché dopo 5.Rb6! la distanza non è più efficace. Il Nero avrebbe dovuto giocare 4…Tc8, in generale un attacco al pedone indifeso è meglio di uno scacco al Re) 4…Tc8 5.Td4 Re5! 6.Td5+ (6.Th4 Tb8=) 6…Re6 7.Rb5 Tb8+ 8.Ra4 Tc8 9.Rb4 Tb8+ 10.Tb5 Th8 11.Tb7 Rd6 12.Rb5 Th5+ 13.Rb6 Tc5 14.Td7+ Rxd7 15.Rxc5 Rc7= .

Come si vede, il Re nero è ben piazzato e, attaccando la Torre, non dà il tempo al Re bianco di infastidire la Torre in c8. Se nella posizione iniziale il Re nero fosse stato in e7, la mossa 5. Td4 sarebbe stata vincente perché avrebbe dato al Bianco un tempo in più.

Se la Torre fosse stata in g8, 1.c5 sarebbe stata inutile perché il Re nero sarebbe andato in e7 e con Td8 il Nero avrebbe minacciato il cambio delle Torri con finale patto.

Si noti che nella posizione di Chéron; 1.Rb4 è la sola mossa logica perché le case d7 e d6 sono controllate dal Re e 1.Td5 non dà nulla perché il pedone che sostiene la Torre di fatto diventa bloccato nell’avanzata. Proviamo a mettere il Re in e4:

Torre e pedone arretrato contro TorreB

Per quanto detto sopra, se muove il Nero, pareggia facilmente con 1…Re5, ma con il tratto al Bianco, il Bianco vince: 1.Td6! Re5 2.Tb6 Tc7 3.Rb4 Rd4 4.Td6+ Re5 5.c5 con facile vittoria perché il Re nero è tagliato fuori ora orizzontalmente e verticalmente.

Re nero sul lato lungo e tagliato fuori di due colonne – Vediamo un’altra posizione in cui il Bianco vince perché il pedone è centrale e il Re nero è tagliato fuori di due colonne. La procedura vincente è dovuta a Grigoriev e vale per i pedoni centrali e di Alfiere, ma NON per quello di Cavallo.

torre e pedone contro torre

B

1.Rc4 Tc8+ 2.Rb5 Td8 3.Rc5 Tc8+ 4.Rb6 Td8 5.Td1 Rf7 6.Rc7 Td5 7.Rc6 Th5 [7…Td8 8.d5 Il pedone è in quinta; a causa della posizione della Torre nera, il Re non può raggiungere la casa della posizione di Philidor e il Bianco vince con la manovra di Lucena; ovviamente 7.Ta5 è perdente perché la Torre va sul lato corto] 8.d5 Re8 9.Te1+ Rd8 10.Tg1 Il Nero non può raggiungere né la posizione di Philidor, né la Kling Horwitz 10…Th8 [10…Th6+ 11.d6] 11.d6 Tf8 12.Ta1 [questa mossa non funzionerebbe con il Pedone di Cavallo perché il Re sarebbe in a6] 12…Re8 13.d7+ Rd8 14.Ta8+ e vince

Re sul lato corto – Si dà per scontato che con il Re sul lato corto, la Torre nera possa andare sul lato lungo ed essere più performante. Infatti con il Re nero tagliato fuori di una colonna, il Bianco non vince, ma, se le colonne sono due, entrano in gioco schemi di amtto che permettono al Bianco di vincere.

Torre e pedone contro Torre

B

1.Rc4 Tc8+ 2.Rd5 Td8+ 3.Rc6! Tc8+ 4.Rd7 Tc2 5.d5 e vince.

Pedone non di Torre arretrato: Re tagliato fuori orizzontalmente

Se la Torre nera occupa il lato lungo, la difesa è facile (quindi il Re nero è sul lato corto). Nelle posizioni con il Re nero sul lato lungo, si definisce taglio perfetto il caso in cui il Re sia sulla stessa traversa del pedone, taglio imperfetto quando è una traversa avanti.

Re sul lato corto – Come detto, la difesa è facile perché il Bianco non può evitare l’avanzamento del Re nero senza subire gli scacchi laterali della Torre nera.

Torre e pedone contro Torre

N

1…Th8 2.Tf5 Te8 3.Te5 Th8 4.Re4 Rc4 5.Tc5+ Rb4=

Re sul lato lungo, taglio perfetto – Importante sintetizzare i risultati:

  • il Bianco vince se il pedone è in quarta traversa
  • il Bianco vince con il pedone se è in seconda o terza traversa, ma solo con i pedoni di Cavallo o di Alfiere (NON con i pedoni cnetrali)

Vediamo i vari casi. La manovra con i pedoni di Alfiere o di Cavallo è semplice.

torre e pedone contro torre

N

1…Ta8 [per evitare il trasferimento del Re in a4 che, comunque, non deve essere immediato; 1…Th8 2.Tg5 (per logica la casa più lontana dal Re nero) 2…Tb8 3.b5 Re4 4.Rb4] 2.Th5 Tb8 3.b5 Tf8 4.Rb4 e il pedone è avanzato di una traversa. 4…Tb8 5.Ra5 Ta8+ 6.Rb6 e il pedone promuove facilmente.

Con lo stesso procedimenti si vince anche con il pedone in seconda o terza traversa (replicando il procedimento, il Bianco avanza il pedone). Se però il pedone è centrale e in terza (seconda) traversa, non si vince.

Torre e pedone contro Torre

N

1…Ta8 2.Th4 [2.Rc3 Ta3+= questa mossa è efficace perché con il pedone centrale il Re bianco non riesce contemporaneamente ad attaccare la Torre e a difendere il pedone] 2…Ta2+ 3.Rc3 Ta3+=

Se toccasse al Bianco, può migliorare subito la posizione giocando 1.Th4, ma il risultato non cambia: 1.Th4 Ta8! 2.d4 Rg3 3.Th5 Rg4 4.Te5 Ta3! [il Re bianco non sarà in grado di difendere il pedone] 5.d5 Rf4 6.Te8 Ta5=

Re sul lato lungo, taglio imperfetto – Se ha la mossa il  Nero pareggia facilmente:

Torre e pedone contro Torre

N

1…Tg8! [come si vedrà, il Nero deve evitare 2.Tg6] 2.Tb6 Tg7 [il Nero aspetta sulla colonna g] 3.f5 Re5=.

Se la mossa fosse al Bianco, vincerebbe con: 1.Tg6 [per facilitare il trasferimento del pedone in quinta] 1…Tf7 2.Rg4! [quesa mossa è logica, ma è l’unica che vince] 2…Tf8 3.f5 Re5 4.Te6+ Rd5 e abbiamo raggiunto la posizione del taglio perfetto.

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