Nel testo Chess Structures – A Grandmaster Guide il Grande Maestro M. Flores Rios chiama struttura Benko la seguente struttura pedonale:

Il diagramma di Rios sulla struttura pedonale Benko
Essa si può originare dall’apertura Benko che inizia con la sequenza di mosse:
1.d4 Cf6 2.c4 c5 3.d5 b5 4.cxb5 a6 5.bxa6
Il Nero a questo punto è in svantaggio di un pedone, ma il vantaggio posizionale compensa la perdita di a6. Infatti, il Bianco ha due pedoni sospesi, mentre il Nero ha una solida struttura con sei pedoni:
L’apertura non è molto utilizzata ad alti livelli perché è considerata inferiore. Il Bianco ha un gioco abbastanza passivo e ha a disposizione essenzialmente due piani, rispettivamente volti a difendere la coppia di pedoni a e b o a fare un attacco di rottura al centro.
Piani del Bianco
1 – Difesa dei pedoni a e b. Di solito vengono spinti in a3 e b4, sfruttando i pezzi per la loro difesa. Se invece Il Bianco cerca di cambiare il pedone b con il c del Nero, difficilmente riuscirà a difendere il pedone a in modo vincente.
2 – Attacco al centro con una spinta di rottura. Si può giocare a questo scopo e4-e5 o f4-f5. Si tratta dell’unico piano attivo del Bianco assai simile alle idee della Benoni asimmetrica.
Piani del Nero
1 – Attacco sulla di Donna. Se il Bianco indugia nella difesa dei pedoni a e b o nell’attacco al centro, il Nero può sfruttare questo fatto per attaccare sull’ala di Donna. Se il Nero riesce a riguadagnare il pedone perso, la posizione diventa sfavorevole per il Bianco.
2 – Attacco ai pedoni a e b. Il Nero può posizionare le Torri sulle colonne a e b impedendo la spinta dei relativi pedoni del Bianco.
Esempi
Numerosi e ben commentati esempi si trovano nel testo Chess Structures – A Grandmaster Guide di M. Flores Rios.