L’espressione “struttura pedonale a dente di sega” può essere riferita a Laketic che su di essa ha scritto due brevi monografie. Consideriamo la posizione in cui
- il pedone d del Bianco è stato spinto in d4
- sono stati cambiati i pedoni e del Bianco e d del Nero.
Ovviamente, è possibile anche la struttura invertita, ma è molto più rara perché presuppone il cambio dxe5 che non avviene se non in fasi tipiche del mediogioco.
Il pedone c del Bianco può stare in quattro posizioni.
- In c2 (comune nella Scandinava)
- In c3 (comune nella Alekhine, nella Moderna, nella Caro-Kann e soprattutto nella Francese)
- In c4 (comune nella Slava e nella Caro-Kann)
- In c5 (comune nella Slava Chebanenko).
Ciò che complica la situazione è la posizione dei pedoni c ed e del Nero. Se questi stanno sulle case e6 e c6 nasce una struttura a dente di sega. Si può poi parlare di dente di sega con fianchetto, quando il Nero apre il fianchetto di Re e lascia il pedone e nella casa di partenza per non indebolire ulteriormente la casa f6; nella struttura con fianchetto, se si ha la configurazione e6-g6, l’Alfiere camposcuro del Nero diventa fondamentale per il controllo di f6.
Delle quattro possibilità, la più studiata è sicuramente la seconda, tanto da parlare direttamente di struttura Caro-Kann. In questo articolo esamineremo le altre tre possibilità.
Pedone in c2 (dente di sega 1)
Favorisce l’arrocco lungo del Bianco che cerca un avamposto in e5 e le avanzate pedonali sull’ala di Re, spingendo in modo intelligente (evitando cioè un blocco che può derivare dal fatto che il Bianco spinge per primo il pedone “sbagliato”).
Pedone in c3 (dente di sega 3)
Rispetto alla struttura Caro-Kann (sega 2), il Bianco gode di più spazio perché il pedone c4 controlla la casa d5, ma il pedone d4 è più debole perché non può essere difeso dal pedone c. Il gioco è rivolto soprattutto al centro.
Manovre del Bianco
- Creare un avamposto in e5, spesso con il Cavallo. Se il Nero cambia in e5, aumenta il peso della colonna d e il controllo della casa d6.
- Per motivi tattici il Bianco può spingere in d5.
- La spinta c4-c5 ha senso se l’avamposto si sposta da e5 a d6; meno comune per supportare un’avanzata con il pedone b affiancato in b5.
- Al Bianco conviene mantenere i pezzi perché ha più spazio (per esempio, il Nero difficilmente riesce a raddoppiare le Torri perché non ha spazio) e meglio difende il pedone d4.
Manovre del Nero
- Premere su d4 tramite le diagonali h8-d4 o b6-d4, un eventuale Cavallo in f5.
- Spingere in e5 o in c5 per premere su d4.
- Spingere in b5 per premere su c4 in modo da riguadagnare il controllo di d5 e sfruttare la colonna d semiaperta.
Pedone in c5 (dente di sega 4)
Ovviamente nasce dalla precedente quando il Bianco spinge in c5, per scelta o perché “costretto” dal gioco del Nero.
Manovre del Bianco
- Se la spinta in c5 è “volontaria”, rispetto al caso precedente diventa prioritaria l’avanzata fino in b5 del pedone b per avere ancora più spazio. Ovviamente, il Bianco perde ogni velleità di spingere in d5.
- L’avamposto (di Cavallo) in e5 è sempre importante, ma la sua azione è sopratttuo sul lato di Donna, visto che il Cavallo può spostarsi in d6 (o b6).
- Nei casi (rari) in cui il Nero ha giocato l’Alfiere in b7, la sega 4 serve per accecare l’Alfiere.
Manovre del Nero
- Sviluppare l’Alfiere campochiaro; se addirittura il Nero ha spinto in b5, il suo sviluppo potrebbe farsi critico, a meno che il Nero non lo abbia cambiato prima, magari con il suo omologo.
- Realizzare la spinta di rottura con b6
- Cercare il cambio dei pezzi per premere meglio su d4. L’unico pezzo che dovrebbe mantenere (per controllare d6) è l’Alfiere camposcuro. Il cambio in e5 è da considerare se la casa d6 non è poi sfruttabile dal Bianco.
- Sfruttare l’avamposto in d5
- Attaccare d4 con la spinta in e5; la soluzione deve essere attentamente valutata perché le conseguenze tattiche possono essere notevoli.
Dente di sega misto 2-3
Si parla di denta di sega misto quando il pedone b passa sulla colonna c (e si hanno pedoni doppiati).
Il vantaggio per il Bianco è che il pedone d è più stabile, c4 controlla d5 e il Bianco ha la colonna b a disposizione (può servire per premere sul pedone b o per trasferire la Torre via b5 sul centro o sul lato di Re). Il Bianco può attaccare l’arrocco nero. L’unico vantaggio del Nero è che la struttura è meno elastica e può essere attaccata con le spinte e5 o c5.
Il concetto di minore elasticità significa che, se il Nero effettua una spinta di rottura, per esempio c5, nelle strutture senza impedonatura il Bianco potrebbe cambiare e giocare poi per il vantaggio di una maggioranza 3 contro 2 sul lato di Donna; inoltre, nei casi in cui il Bianco arrocca corto, nelle strutture senza impedonatura i pedoni sul lato di Donna possono essere spinti più rapidamente (sul lato di Re spinte “veloci” potrebbero compromettere la sicurezza del Re).
Dente di sega misto 1-2
Questa struttura è simile alla precedente, ma, ovviamente, è meno aggressiva, anche perché trasformarsi nella mista 2-3 richiede troppi tempi. Si può ritenere una struttura che nasce più dalla difesa che alla propensione all’attacco.
Infatti, la struttura invertita (vedasi diagramma seguente) è molto comune. La struttura è dinamica e il Nero può giocare sfruttando la coppia degli Alfieri (la struttura nasce dal cambio dell’Alfiere camposcuro bianco per il Cavallo nero in f6), anche se il Bianco resta in vantaggio di spazio. Fondamentali sono le attenzioni alle spinte pedonali (c5 del Nero e d5 del Bianco).
Struttura a dente di sega e aperture
Il numero delle strutture a dente di sega mette in luce che non ha senso studiare una struttura senza legarla ad un’apertura; addirittura, molte struttuure sono tipiche di una sola apertura! Per questo motivo, per esempio, in questo articolo non viene esaminata la sega 4 collegata al fianchetto di Re del Nero (con spinta in b5 che ha provocato c4-c5 del Bianco) perché tale struttura è tipica della Slava Chebanenko: chi non gioca tale apertura può incontrarla saltuariamente e per essa si dovrebbe aprire un capitolo a parte che non giustifica il termine struttura che dovrebbe essere riservato a conformazioni di pedoni trasversali a diverse aperture.