Lo stallo è un tema tattico difensivo che si basa sul fatto che se una parte non ha mosse legali e il Re non si trova sotto scacco, allora si è in stallo e la partita è patta. La parte debole che ricorre al tema dello stallo deve assicurarsi che si verifichino questi tre punti:
- Il Re si trova senza mosse legali o può essere messo in tale condizione molto velocemente e senza che l’avversario possa impedirlo.
- I pedoni sono bloccati o possono velocemente essere bloccati.
- I pezzi superflui possono essere eliminati.
Nella Post-Nimzowitsch (Barmen, 1905) le condizioni 1 e 2 sono verificate:
N
Basta giocare 1…Tb8! ed eliminare la propria Torre senza far venire meno le due prime condizioni.
Nella Kaberel-Tipary (Ungheria, 1955), solo la seconda condizione è già soddisfatta:
B
ma il Bianco con una sola mossa (1.Dg5+!) implementa anche le altre due e patta.
Un esempio più complesso è offerto dalla Enik-Eiffell (corr. 1957), in cui il Bianco ha soddisfatto le prime due condizioni, ma ha ben due pezzi da eliminare.
B
Ci riesce con 1.Ta8 Txa8 2. Da2+!.
Nella Marshall-McClure (New York, 1923) solo la prima condizione è soddisfatta:
B
Dopo 1.Th6 Txh6 2.h8-D+ Txh8 3.b5! il Re bianco è in stallo. Da notare che anche 1.Txf7 e 1.Tg6 (e anche 1.b5 e 1.Tf5, anche se meno rapidamente) portano subito alla patta.
A volte è necessaria molta creatività per creare le condizioni per lo stallo. Nella Pietzsch-Fuchs (Germania Est, 1963) la posizione è abbastanza aperta e sembrerebbe impossibile che la partita termini con uno stallo.
N
Dopo 1.Dc6+ Rf5 2.Cg7+ Axg7 3.Dg6!+. Sia che il Nero prenda la Donna con il Re sia con la Donna, il Re nero è in stallo.
Un caso particolare si ha quando il Re non è affatto bloccato, ma si muove in modo da autobloccarsi o da rendere il blocco inevitabile. Nella Tiviakov-I. Sokolov (Linares 1995) se il Bianco prende il pedone c, vince facilmente il finale:
B
Il Nero però riesce a salvarsi miracolosamente grazie allo stallo: 1.Rd5 a5 2.Rd4 Ra4! Ora al Bianco non resta che 3.Rxc4 stallo perché altrimenti il Re Nero va in b3 e cattura il pedone b.
I casi che abbiamo visto dimostrano una certa abilità del difensore nel vedere lo stallo. In altri casi, le condizioni vengono favorite da un grave errore dell’avversario. Nella Bernstein-Smyslov (Groninga 1946) il Nero ha posizione vinta, ma giocò affrettatamente il pedone b: 1…b2?? confidando nell’infilata 2.Txb2 Th2+.
N
Il Bianco però giocò 3.Rf3 e, dopo la presa di Torre, il Re bianco è in stallo.