Il sacrificio sul pedone è un tema tattico non trattato dalla letteratura classica. Consiste nel sacrificare un pezzo su un pedone alterando una posizione apparentemente tranquilla in modo che sia possibile sviluppare un tema tattico classico. Può trattarsi dell’eliminazione di un difensore, un attacco doppio, un’inchiodatura ecc. Ciò che conta è che, senza il sacrificio, nulla sarebbe possibile.
Il sacrificio sul pedone è poco intuitivo sia perché non è classicamente codificato sia perché la cessione di materiale avviene in una situazione apparentemente tranquilla. Il vero sacrificio sul pedone non è pertanto legato alla distruzione dell’arrocco che rientra in temi tattici convenzionali. Un esempio è mostrato nell’articolo sulla mobilità dei pedoni.
Il sacrificio sul pedone è possibile sia in apertura, sia nel mediogioco, sia nel finale. In apertura si ha quando un pezzo e un pedone sono sviluppati sulla stessa traversa a distanza di una colonna. Per esempio, in questa variante della Spagnola, 1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 Ac5 4.0-0 Cf6:
B
il Bianco gioca 5.Cxe5 perché su 5…Cxe5 segue l’attacco doppio (forchetta) 6.d4!
Nel finale un sacrificio classico è quello che consente di ottenere un pedone passato vincente. Nella posizione:
B
il Nero ha appena attaccato l’Alfiere che si immola sul pedone in g6 per liberare il pedone h bianco: 1.Axg6!
Un caso più complesso si ha nella posizione che segue (Scholz-Lorens, corr. 1964):
N
Dopo 1…Cxd5! 2.exd5 e4! 3 Cc4 (il Bianco si accorge del pericolo e cerca di portare il Cavallo in difesa) exf3 4.Cd2 f2! 5.Rd3 f3 (0-1).
Il sacrificio di pedone è però molto più interessante (e meno prevedibile!) nel mediogioco. Si consideri questa posizione:
N
Il Nero ha scoordinato i propri pezzi nel tentativo di guadagnare materiale a causa della posizione ristretta della Torre in c1. Poiché gli sforzi sono stati vani, decide di chiudere la diagonale dell’Alfiere con 1…d4?!, contando su un trucco basato su un sacrificio sul pedone.Il Bianco potrebbe giocare semplicemente 2.Cxb5 o 2.Cb1, ma, con valutazioni meramente posizionali (l’Ab5 è cattivo, i pedoni c6 e c5 sono doppiati, il Ca3 è fuori gioco), scarta come non sufficiente il vantaggio offerto dal cambio del Cavallo e opta per 2.Ce2? con l’intento di portare il Cavallo sull’ala di Re. Il problema della mossa è che il Cavallo è ora indifeso e quindi può seguire 2…Cxc2! Il sacrificio intorbida le acque e dà un certo controgioco al Nero, tant’è che il Bianco deve rassegnarsi a giocare 3.Dh3 (per difendere indirettamente il pedone in d3 per la minaccia Cg5), dando il tempo al Nero di ritirare il Cavallo in b4.