Il classico sacrificio di Alfiere in h7 è comune in alcune aperture (difesa francese, Colle, Caro-Kann) ed è stato oggetto di opere che hanno provato a sviscerarne tutte le caratteristiche, in particolare Il dono greco di D. Rudel con oltre 100 esempi che vale la pena studiare. Rudel ha indicato chiaramente che due sono i casi in cui è possibile teorizzare in modo abbastanza preciso il sacrificio:
- Il Bianco ha un pedone in e5
- Il Bianco ha un Cavallo in e5.
In assenza di entrambe le condizioni ci sono casi in cui è possibile il sacrificio, ma si entra nel campo della valutazione tattica della singola posizione.
In entrambi i casi, 1 e 2, le mosse del Bianco sono 1.Axh7+ Rxh7 2.Cg5+. Ovviamente il Nero può rifiutare il sacrificio, ma in questo modo, nella stragrande maggioranza dei casi resta con un pedone in meno e posizione compromessa.
Sacrificio di Alfiere in h7 con pedone bianco in e5
Tutti i pezzi del Bianco possono partecipare, tranne in genere la Torre in a1 (se è già in a3 e può portarsi in h3, il Bianco ha un plus in più). Importanti anche cambi propedeutici al sacrificio che obbligano il Nero a portare pezzi (per esempio un Cavallo che potrebbe andare in f6 o un Alfiere camposcuro che potrebbe prendere in g5) sul lato di Donna.
Importante anche il fatto che il pedone e6 non sia difeso da un pezzo nero (Cxe6+ dopo che f7 è caduto) o che i pezzi pesanti neri non siano in comunicazione fra di loro (per esempio per la presenza dell’Ac8) perché la difesa con Th8 può essere impossibile.
La posizione in d8 della Donna nera può essere un boomerang in caso di Cxe6+.
Se il Bianco non ha arroccato, dovrà spingere spesso il pedone h per costringere il Re nero in h6.
Si deve anche tener conto dell’eventuale controgioco del Nero, in particolare scacchi al Re bianco.
Il classico sacrificio prevede 1.Axh7+ Rxh7 2.Cg5+. Il Nero ha tre mosse possibili: 2…Rg8, 2…Rh6, 2…Rg6. Ovviamente 2…Rh8 è spesso insensata perché si espone a 3.Dh5+.
Un’alternativa è catturare il Cavallo con un pezzo (di solito l’Ae7). In questo caso il Cavallo deve essere sostenuto dal pedone h con la Torre ancora in h1. Dopo la presa, lo scacco in h5 è mortale.
2…Rg8
Il Cavallo nero in e7 è uno svantaggio per il Nero se impedisce la fuga del Re, anche se può andare in g8 a difesa del Re (a meno che un Alfiere in a3 non l’inchiodi). Si deve valutare se l’Alfiere camposcuro non può portarsi a controllare e7 per bloccare la fuga del Re.
Il pedone e5 controlla d6 ed f6. Meno efficace l’assenza del pedone e5, ma con una Torre bianca che può catturare in e6.
La Donna in d8 impedisce la fuga. Per esempio nella posizione 1:
B
1.Axh7+ Rxh7 2.Cg5+ Rg8 3.Dh5 Te8 4.Dxf7+ Rh8 5.Dh5+ Rg8 6.Dh7+ Rf8 7.Dh8+ Re7 8.Dxg7#.
L’Ac1 ha il compito di difendere il Cavallo g5 se è attaccato; anche h4 può funzionare, ma è meno efficace (deve esserci l’Ac1 che controlla h6).
La Torre in f8 costringe il Nero a perdere un tempo (con un pedone in f7 che la blocca sulla colonna). Se la Torre è già in e8 il Nero può usare il tempo per difendere f7 o g7.
Svantaggioso per il Nero il fatto che non possa difendere la casa h7 (ovviamente se può farlo, per esempio con Dc2, Cd7-f8 o Af5, il sacrificio è dubbio; nel caso il Bianco abbia un pedone in f4, può spingerlo in f5 per ostacolare la difesa del Nero su h7).
La situazione per il Nero è peggiore se ha i Cavalli in d7-e7. Per esempio (Hyvarinen-Liitiainen, Finlandia 1996):
B
1.Axh7+ Rxh7 2.Cg5+ Rg8? 3.Dh5 Te8 4.Dxf7+ Rh8 5- Cxe6 e vince.
2…Rg6
Il Bianco controlla f6 con il pedone in e5 (una Torre sulla colonna e non è altrettanto efficace come in 2…Rg8) e può giocare Dg4.
Su Dg4 l’automatica f5 è perdente perché la Donna ripiega semplicemente in g3 (o in h4 per dare scacco in h7; da valutare exf6 che a volte può funzionare) e ora e6 è indifeso.
Il Nero può sacrificare un Cavallo in f6 per adescare il pedone e5 (in particolare è favorevole per il Nero avere i Cavalli in d5 e d7). Quindi quanto più stabile è e5 (che può essere attaccato da pezzi neri), tanto più il Nero è spacciato.
Invece che in g4, la Donna può andare in d3 (con scacco) se il Nero ha un’alternativa a f5 (per esempio Cxe5) oppure se il pedone e6 è difeso dal solo pedone f (per cui dopo un’eventuale f5 segue subito Cxe6).
Se l’Ac1 può controllare h6 dopo la sortita del Cavallo, prima di Dg4 può essere utile giocare prima h4 (che forza un’inutile Th8, inutile anche se manca una Torre bianca in h1).
Un Cavallo bianco in g3 (proveniente da e2) permette mosse come Dh5#.
Ecco cosa capita nella partita sopraccitata se il Nero gioca la migliore 2…Rg6!? 3.Dg4 f5 4.Dg3 f4 5.Dg4 De8 e ora il Bianco vince in vari modi (la più forte è 6.Cdf3).
2…Rh6
Ovviamente in moltissimi casi la difesa non è possibile perché il Cavallo può muoversi con uno scacco dell’Alfiere camposcuro (per esempio da c1).
Perché 2…Rh6 sia sensata deve verificarsi la situazione 2, dove il pedone h4 permette Cg5+, ma nello stesso tempo impedisce Dg4-h4 (quindi è un plus per il Nero):
B
- Il Bianco non controlla f6
- Non può attaccare g5 con un pezzo.
Dopo 1.Axh7+ Rxh7 2.Cg5+ Rh6 il Nero gioca g6 e poi fugge con il Re sul lato di Donna.
Se almeno una delle due condizioni favorevoli al Nero non è soddisfatta, il Bianco può provare a:
- sfruttare il fatto che il Nero non ha un pedone in f7 (Dc2-h7 e, se il Nero spinge in g6, h5!)
- portare un Cavallo in e4
- spostare la Donna su case scure a raggi x sul Re nero.
- giocare Dg4 e poi retrocedere il Cavallo in f3 (per catturare eventualmente in g5 con il pezzo)
- se il Nero non ha l’Alfiere camposcuro, il Bianco può giocare anche f4 per sostenere il Cg5 e poi spingere in h5 (attenzione a f6!).
Sacrificio di Alfiere in h7 con Cavallo bianco in e5
Il sacrificio con il Cavallo (al posto del pedone) in e5 è meno frequente per due motivi:
- un minor numero di aperture che provocano la situazione favorevole (praticamente solo il sistema Colle)
- la probabile presenza di un Cavallo nero in f6 a difesa del punto f7.
Il vantaggio di avere il Cavallo in e5 è che praticamente l’unica difesa possibile è spesso Rg8, perché la casa g6 è controllata dal Cavallo e h6 è controllata a raggi x dall’Ac1. Il punto 2 viene rimosso quando il Nero per eliminare il fastidioso Cavallo in e5, gioca Cfd7, rimuovendo il Cf6. Quindi ci si deve chiedere: quando il Nero può rimuovere il Cf6, giocando Cfd7, senza che il sacrifico in h7 sia “buono”?
Rudel esamina tre casi, due dei quali si verificano molto raramente (il secondo prevede la mossa Cxd7, l’elimiazione del Cavallo, una mossa d’attacco sempre da considerare). Il caso pratico più importante è quando il pedone f7 non è sufficientemtne difeso. Questa la regola di Rudel: in fase d’apertura, se il Bianco ha un Cavallo in e5 e una Donna che può raggiungere h5, non si deve mai togliere il Cavallo da f6 se il pedone f7 è difeso dal solo Re. Ecco un esempio:
B
1.Axh7+ Rxh7 2.Dh5+ Rg8 3.Dxf7+ Rh7 4.Te3 e vince (Villena-Mendoza, 2002) percH non c’è difesa contro Te3-h3 (ovviamente si vince anche con la semplice 4.Dxe8).