Il tatticismo del pezzo intrappolato è profondamente diverso da altri tatticismi fondamentali (come l’attacco doppio o la deviazione) perché si basa su considerazioni posizionali piuttosto che su motivi geometrici. La mobilità dei pezzi è infatti fondamentale affinché possano espletare tutta la loro potenzialità. Se un pezzo perde mobilità è come se perdesse valore perché può essere catturato più facilmente (tattica) e perché è più lento nello svolgere i suoi compiti (strategia).
Alcune aperture (come la variante del pedone avvelenato nella Siciliana) mettono in guardia dal portare un pezzo in modo troppo spavaldo nel campo nemico. In realtà le cose non sono così semplici perché se il pezzo riesce a utilizzare una casa di fuga (magari l’unica) dopo aver acquisito un vantaggio, la sua spedizione si può ritenere positiva.
Scopo dell’attaccante è quindi quello di dimostrare che il pezzo è realmente intrappolato, mentre lo scopo del difensore è di salvarlo, dopo averlo utilizzato vantaggiosamente.
In genere un pezzo può rimanere intrappolato per:
- Infelice mossa di un pezzo amico che chiude la strada al pezzo intrappolato. Di solito è un grave errore tattico (mossa denotata con un ??).
- Sua escursione isolata in campo nemico (esempi: la Donna nera che cattura il pedone b2 indifeso o un Cavallo bianco che cattura il pedone a7).
- Sua escursione combinata con altri pezzi, di solito per un attacco. In questo caso l’intrappolamento ha paradossalmente finalità difensive anche se può rivelarsi un mezzo per chiudere la partita.
- Suo adescamento in una posizione dove può essere intrappolato.
Nella Slobodjan-Bangiev (Dudweiler, 1996) il Nero giocò 1…Cd7??, di fatto chiudendo la diagonale all’Alfiere.
B
Seguì la semplice 2.b5 che costrinse il Nero all’abbandono.
Come esempio del caso 2, osserviamo la posizione della Seminara-Gomez Baillo (Buenos Aires, 1998). Il Bianco decise di guadagnare il pedone g7 con 1. Dxg7??, probabilmente calcolando che Tg8 non era pericolosa perché la Donna prende il pedone h6 e può fuggire lungo la diagonale c1-h6.
N
Peccato che il Nero giocò 1…Th7 (meno evidente di Tg8 perché le Torri tendono a spostarsi su colonne aperte) e la Donna è intrappolata!
Un interessante esempio del caso 3 è fornito dalla Pilnik-Pachman (Stoccolma, 1952). Si noti come i pezzi del Bianco siano sulla difensiva, la Donna nera, ben centralizzata, sembra fortissima.
B
Il Bianco però con una semplice mossa la intrappola, chiudendole la ritirata lungo la colonna d: 1.Cd5! (minaccia Ac3) c4 2.Ae3 Db2 3.Tb1 Dxc2 4.Txb8 con guadagno della qualità.
Il caso 4 è abbastanza semplice perché l’adescamento dà origine a sequenze tutto sommato forzate. Nella Kholmov-Shinkevich (Perm, 1997) si verificò la seguente posizione.
B
Il Bianco non si accorse che poteva vincere subito con 1.Txe5 Dxe5 2.Af4!; per sua fortuna anche il Nero non se ne accorse e il Bianco riuscì a realizzare la combinazione due mosse dopo!
Per catturare un pezzo intrappolato può bastare una mossa (soprattutto nel caso 1) o più d’una, ognuna volta a far spostare il pezzo verso la casa dove sarà giustiziato. Nella Spangenberg-Seminara (Buenos Aires, 1998) la Donna nera è abbastanza esposta, ma sembra comunque al sicuro.
B
Invece il Bianco giocò 1.g4! e il Nero abbandonò perché dopo 1…De6 2.Tb6! la cattura o guadagna un pezzo. Si noti come in questo caso occorra “vedere” l’intrappolamento (in genere la spinta del pedone davanti all’arrocco non è spontanea), reso possibile dalla discesa della Tb3 in b6.
Nei casi più complessi è necessaria una preparazione, con la quale non si attacca direttamente il pezzo, ma si chiudono le strade di fuga. In quest’ultimo caso, sebbene si tratti sempre di un tatticismo, è necessario inserire l’idea candidata di intrappolare il pezzo in una visione più ampia per verificare che sia veramente possibile catturare il pezzo e, nel frattempo, che l’avversario non possa controgiocare a suo favore. Un bellissimo esempio è dato dalla Comas Fabrego-Morovic (L’Avana, 1999). Il Bianco è in attacco, sembra minaccioso; il Nero si accorge che la Donna non ha case di fuga, ma se gioca subito g5 si libera la casa h5 dalla quale può poi fuggire.
B
Pertanto il Nero gioca 1…De8!!, minacciando la successiva g5. Sembra che con 1…Cg4 (che libera la casa h6 con eventuale scacco di Donna) il Bianco mantenga l’iniziativa, ma con 2.Cg8!! il Nero toglie anche la casa h6 alla Donna che non può parare la minaccia g5, costringendo il Bianco all’abbandono.