Secondo Pachman, il pedone arretrato è “un pedone che è rimasto indietro rispetto ai pedoni dello stesso colore posti su colonne adiacenti, i quali pertanto non sono più in grado di difenderlo”.
Quando un pedone non può essere difeso da suoi compagni può diventare particolarmente vulnerabile. Nel finale un pedone arretrato in genere è una grave debolezza e i metodi di attacco sono tipici dei vari finali.
B
Nel diagramma soprastante il vantaggio numerico del Bianco (un pedone netto) è del tutto ininfluente a causa del pedone arretrato b2: dopo 1.Rf3 Rd5 2.Re3 Re5 la partita è patta; addirittura il Bianco perderebbe se giocasse una prima mossa diversa!
Nel mediogioco per esempio un caso particolare di pedone arretrato è quello posto su una colonna semiaperta; fate riferimento alla pagina sulla colonna semiaperta per ulteriori dettagli. Se il pedone arretrato, oltre a essere su una colonna semiaperta, è anche isolato, diventa veramente debole. Genericamente possiamo dire che la debolezza del pedone arretrato è tanto maggiore quanto:
- è situato su una colonna aperta;
- non è ben difeso;
- la casa che gli sta davanti non è ben difesa dai pezzi;
- non serve per controllare case utili alla nostra attività;
- non può avanzare.
In realtà tutti questi punti si aggravano solo se il possessore del pedone arretrato non ha nessuna iniziativa, nessun compenso, quindi gioca in totale difesa. In questa situazione, anche nei casi in cui il difendente riesce a salvarsi, ciò avviene solo per circostanze eccezionali. Per esempio nella posizione seguente (Euwe)
B
sembra che il Bianco guadagni un pedone dopo 1.b4, ma è facile mostrare che la situazione ben presto si capovolge. Dopo 1…Rf8! 2.b5 Re7 3.bxc6 Rd6 è ora il Bianco ad avere un pedone isolato su colonna semiaperta e la sua caduta sancirà la patta (anche tentativi diversi da 3.bxc6 non cambiano il risultato).
Nel caso che segue (sempre proposto da Euwe) risulta chiaro come la debolezza di un pedone arretrato isolato porti allo sfruttamento di altre debolezze.
B
Il Nero è nettamente sulla difensiva a causa del suo pedone debole c6. Dopo 1.b4 a6 2.Ta5! Ta8 3.b5! il Bianco resta con un pedone in più dopo 3…c5 4.bxa6 c4 5.Ta4 c3 6.Ta3. Anche dopo 1…Rf8 2.b5 Re7 3.bxc6 Rd6 4.Ta5! se il Nero vuole conquistare il pedone c6 perde il pedone a.
La situazione del pedone arretrato non è sempre così senza speranza. Per esempio nella Siciliana Sveshnikov il Nero si accolla un pedone arretrato in d6 con la speranza di spingerlo in d5 e nel frattempo di avere gioco più attivo grazie ad altri compensi (1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 e5 6.Cbd5 d6):
N
L’arretratezza del pedone d6 è evidente, ma il Nero cerca di rivalersi con la brutta posizione del Cavallo bianco dopo 7.Ag5 a6 8.Ca3.
Una visione più moderna
In realtà, come per molti altri tipi di supposte debolezze, la moderna teoria degli scacchi è molto più prudente. Queste debolezze di solito restano tali durante il finale, ma in apertura e nel mediogioco sono semplicemente squilibri da valutare attentamente. Si pensi a questa nota variante della Siciliana (Najdorf): 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.Ae3
N
Una delle repliche più forti per il Nero è 6…e5! Si noti che anche dopo altre seste mosse del Bianco (6.Ae2, 6.f4, 6.f3, 6.g3, 6.a4, 6.Tg1, 6.De2), la mossa 6…e5 è perfettamente giocabile, non dipende cioè da una particolare scelta del Bianco, ma è “intrinseca” alla posizione. Il Nero ha sì il pedone d arretrato, ma controlla ora i punti d4 e f4, blocca il pedone e4 e prepara lo sviluppo dei pezzi.
La lotta sarà per il controllo della casa d5, tant’è che se il Nero riesce a spingere d6-d5 di solito passa in vantaggio. Se il pedone d resta arretrato, il Nero può trovare un compenso dinamico nello sfruttamento della colonna c.
Nel mio database di 3.567 partite fra giocatori con Elo superiore a 2300 punti, il Bianco ottiene uno score del 54,6% con un guadagno di 29 punti Elo, valori inferiori alla media dei risultati del Bianco in generale. Ciò significa che l’apertura è perfettamente giocabile dal Nero e che la supposta debolezza del pedone d è del tutto da dimostrare.
La compensazione
Per capire come sia importante valutare tutti gli aspetti del pedone supposto debole si analizzi questa posizione (Nilsson-Stoltz, Stoccolma 1950) che mette a confronto un pedone isolato con uno arretrato:
B
In un suo testo Silman dà il seguente giudizio: “La vera debolezza, in questa posizione, è il pedone e2, impantanato nella sua casa d’origine proprio a causa della presenza soffocante del pedone d4. Se a ciò si aggiunge l’evidente vantaggio di spazio, non è difficile comprendere che il Nero, invece di preoccuparsene, può considerare il pedone d4 il suo motivo d’orgoglio”.
Il giudizio di Silman probabilmente fu basato sul risultato della partita e sul fatto che non disponeva dei computer di oggi; in realtà la posizione è equilibrata e il Nero vinse solo perché il Bianco non giocò mosse precise. In presenza di debolezze non decisive, la parte che prevale lo fa in virtù di un gioco molto preciso.
La partita continuò con 1.Tc1 Db6 2.b3?! (qui sarebbe preferibile difendere il pedone con la Donna migliorando la posizione di quest’ultima, 2.Dc2) h6 3.Dd2 Af5 4.Tfd1?! (anche qui un’imprecisione perché attaccare d4 lasciando come primo pezzo la Donna non è il massimo: un’eventuale Torre in d8 non avrebbe difficoltà nella difesa; visto che l’Af5 è indifeso, il Bianco poteva guadagnare un tempo giocando 4.Df4!) Tad8! 5.Tc4?! (qui si imponeva ancora 5.Df4, mossa che evidentemente il Bianco non aveva visto) Tfe8 6.Af1? (qui il Bianco, che aveva già sciupato, passa in svantaggio, migliore era la semplice 6.Cxd4). 6…d3! 7 exd3?! (7.e3 era migliore) Ae4 8.Ce1? (il Bianco psicologicamente non se la sente di dare la Donna per Alfiere e Torre, ma era il male minore) Ad5 9.Tf4 g5 10.Ta4 Cd4 (con la minaccia Te1 e poi Cf3!) 11.Txd4 Dxd4 e il Nero è in netto vantaggio.
Il pedone arretrato senza compenso
Ecco un esempio offerto da Silman (Ljuboievic-Smeets, Amsterdam 2007):
N
Appare evidente che il pedone d4 rappresenta la maggiore difficoltà per il Bianco. Il Nero tratterà il pedone arretrato come se fosse un pedone isolato:
- scambieirà i pezzi leggeri (la mossa migliore è appunto 1…Axe4, cambiando anche il pezzo che potrebbe supportare l’avanzata del pedone)
- bloccherà il pedone (possibile subito anche 1…Td5)
- conserverà le Donne, essendo la Donna un pezzo particolarmente attivo contro il pedone arretrato.
Il Bianco fu costretto a una penosa difesa e perse dopo una lunga resistenza.