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Donna

Detta anche Regina, la Donna si muove combinando la potenza di una Torre e di un Alfiere (vedasi come muoverla in Regole degli scacchi). In linea puramente teorica, è opportuno considerare queste regole:

  1. non muovere troppo presto la Donna; la sua collocazione segue quella dei pezzi minori.
  2. Evitare di portare la Donna in spazi ristretti a contatto con pezzi nemici perché potrebbe crearsi una situazione senza case di fuga.
  3. Nel mediogioco in posizioni aperte (cioè con molte case a disposizione) e nel finale è opportuno centralizzare la Donna, cioè portarla al centro della scacchiera.

Vediamo una nota posizione in cui i principianti muovono velocemente la Donna per cercare un matto molto veloce.

1.e4 e5 2.Dh5 Cc6 3 Ac4

Donna: la strategiaN

Se ora il Nero giocasse per esempio 3…Cf6 seguirebbe 4.Dxf7#. Invece il Nero si difende con tranquillità e gli ulteriori tentativi di attacco del Bianco naufragano: 3…g6 4. Df3 (si minaccia Dxf7#) Cf6 5.Db3 (si minaccia sempre il punto f7 con Axf7+)

Donna: la strategiaN

5…Cd4! (il Nero ignora la minaccia e attacca la Donna) 6.Axf7+ Re7 7. Dc4 b5! e il Bianco perde l’Alfiere che non può più essere difeso dalla Donna.

Donna: la strategia

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LE IDEE REGALO

finali elementari negli scacchi Un finale è elementare quando esistono semplici regole che permettono a un giocatore di forza molto modesta di battere il campione del mondo. Questa definizione permette di dare la massima efficienza allo studio del finale, consentendo anche a giocatori di forza magistrale da un lato di non perdere tempo ed energie nello studio di finali talmente complessi da essere poi non gestibili in partita e dall’altro di non avere buchi clamorosi nella preparazione. Il testo è pertanto adatto ai giocatori che vanno dal principiante al Maestro con 2.200 punti Elo
capire gli scacchi La seconda edizione di Capire gli scacchi è il sunto della profonda rivoluzione nella didattica scacchistica dell’ultimo quinquennio. In particolare appare ormai chiaro che i metodi di studio per un giocatore che aspiri a diventare Grande Maestro sono diversi da quelli per l’amatore di buon livello che ha evidenti limiti di tempo e a cui questo volume è destinato. Devono essere quindi implementati metodi di allenamento e di gioco (il METODO SCAS) che dirigano il giocatore verso ciò che offre il massimo risultato con il minimo sforzo. Capire gli Scacchi non porta al titolo di Grande Maestro, ma è una delle vie più efficienti per ottimizzare il tempo dedicato agli scacchi.

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