L’Attacco indiano è un’apertura a schema, in cui cioè un colore (in questo caso il Bianco) dispone molti pezzi allo stesso modo, a prescindere da cosa faccia l’avversario. Perché ciò sia possibile è necessaria una minima collaborazione dell’avversario che comunque in genere non può che accettare la disposizione standard perché il Bianco gioca piuttosto lentamente e non cerca subito il contatto.
La posizione standard dell’attacco indiano è la seguente:
Il Bianco gioca nell’ordine e4, d3 e g3 (a volte premettendo Cd2 per evitare il cambio delle Donne, se il Nero prende in e4 dopo una precoce d5).
A seconda delle risposte del Nero, sono possibili diverse configurazioni pedonali. G. Laketic nella sua precisa opera L’attacco indiano contro il Centro francese ne elenca sei e tratta diffusamente il primo tipo che scaturisce quando il Nero gioca la Francese (1.e4 e6) o aperture comunque riconducibili a una precoce spinta in e6 (come 1.e4 c5 2. Cf3 e6).
La facilità con cui può essere giocato è indicata anche dai tanti libri a esso dedicati (come il recentissimo The King`s Indian Attack: Move by Move, di Neil McDonald) e sicuramente è un’apertura che può consentire una piacevole iniziativa. Il primo punto negativo è il fatto che si è obbligati ad aprire con 1.e4, un po’ una contraddizione per chi vuole evitare la teoria delle aperture, a meno di non forzarsi a giocare sempre e comunque l’Attacco indiano, cosa che è mediamente svantaggiosa (un po’ come giocare sempre e comunque l’Ippopotamo con il Nero); il secondo neo è che, anche con scelte del Nero compatibili con i migliori risultati dell’Attacco (per esempio il Nero gioca la Francese), è sempre possibile una repentina deviazione dalle linee principali (per esempio il Nero cambia precocemente in e4).
Rimandiamo al testo di Laketic per una trattazione approfondita. Di seguito un’istruttiva partita (Collutiis-Salvador, Pavia 2014) che contiene molti degli aspetti classici dell’Attacco indiano.
1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.g3
Con questo ordine di mosse il Nero poteva subito uscire dall’Attacco indiano con 3…d5, minacciando il cambio in e4; per questo appare più logica e coerente 3.d3.
3… Cc6 4.Ag2 Cf6 5.De2 Ae7 6.0–0 d5 7.d3
Da una Siciliana si è arrivati a una Francese. Collutiis offre la dimostrazione di una tendenza attuale degli scacchi (vedasi esempi di Carlsen): anziché cercare un chiaro vantaggio in apertura, si scelgono linee secondarie, comunque solide, per poi far valere la migliore comprensione della variante nel mediogioco. Dal testo di Laketic “… speravo, uscendo dall’apertura dell’Attacco Indiano, di superare l’avversario nel mediogioco e nel finale”.
7…0–0 8.e5
Spinta fondamentale nell’attacco indiano che ottiene un vantaggio di spazio al centro e sull’ala di Re. Ora il Cavallo deve spostarsi da f6 e l’arrocco è meno difeso e la Donna (o altri pezzi) ha a disposizione le case g4 e h5. Ora il Bianco superproteggerà il pedone e5, cardine di ogni suo piano.
8…Cd7
Qui la posizione è oggettivamente pari, ma le statistiche danno una netta preferenza al Bianco. Si noti che la statistica peggiora decisamente solo tagliando il database a 2500 punti Elo (da oltre il 63% per il Bianco si scende al 53%), a riprova che scartare aperture solo perché non giocate da superGM non è scelta corretta per il comune mortale.
9.c4
Nell’Attacco indiano nei sistemi con la Donna in e2, il pedone c viene spesso giocato in c4 per combattere per lo spazio centrale.
9…Te8
Un buona scelta, ma sia la statistica sia Houdini preferiscono preparare la spinta in b5 con 9…a6.
10.Te1
Inizia la superprotezione del pedone e5 che continuerà con Af4.
10…Cf8 11.Cc3
In genere in questa posizione si gioca subito h4, ma la mossa del testo è un logico sviluppo di pezzi senza temere d4 per l’ovvia Ce4; comunque la posizione del Cavallo è coerente con il piazzamento della Donna in e2.
11…a6 12.h4 h6
L’avanzata del pedone h è tipica dell’Attacco indiano e viene effettuata quasi sempre dopo e5. Il Bianco vuole spingere il pedone in profondità fino ad h6, provocando g6. Il Nero ne blocca la marcia con h6, ma tale pedone può diventare il target di un sacrificio di pezzo leggero.
13.h5 b5 14.Af4
Collutiis: 14.cxb5 axb5 15.Cxb5 Aa6 16.Cc3 Db6 dà al Nero un compenso tipico. Probabilmente il Bianco potrebbe star meglio ma non è chiaro come sbrogliare la situazione.
14…Ch7?!
Appare più logico continuare le operazioni sul lato di Donna.
15.Tad1 b4?!
Houdini preferisce nettamente Ta7 con la stessa idea che sarà realizzata poi in partita; probabilmente, dopo la perdita di tempo con Ch7 l’attacco sul lato di Donna appare tardivo.
16.Cb1!?
I motori preferiscono Ca4, con la mossa del testo che praticamene perde tutto il vantaggio. In effetti nell’Attacco indiano il Cavallo di Donna finisce sull’ala di Re, ma esistono sempre le eccezioni che confermano le regole!
16…Cg5 17.Cbd2 Ta7?!
Il Nero continua a mischiare le azioni sull’ala di Re e su quella di Donna; 17…Cxf3+ era una valida alternativa.
18.Axg5!?
Houdini preferisce giocare al centro occupando o controllando (18.Cb3) il punto d4. Il Bianco invece preferisce continuare nello spirito dell’Attacco indiano.
Collutiis: Sinceramente non vedevo che altro fare. La cosa positiva è che le mosse del Bianco, oltre che quasi uniche, sono buone! Non è il momento di giocare la manovra tipica 18.Cf1 per dirigersi verso g4 18…Cxf3+ 19.Dxf3 Cd4 20.Dg4 Cf5 e il Nero sta bene.
18…hxg5
Collutiis: 18…Axg5 19.Cb3! Ae7 20.d4! aprendo il gioco con i pezzi tutti coordinati era l’altra idea.
19.Cf1
Qui inizia una nuova partita con il Bianco che è pronto all’attacco.
19…Da5
Collutiis: Non dovrebbe portare a nulla 19…g4 dato che qui il pedone è solamente carne da macello. La conquista momentanea di d4 non dà nulla: 20.C3h2 Da5 (20…Cd4 21.Dxg4 Da5 22.h6 (22.Cf3 Cxf3+ 23.Axf3 Dxa2 24.Td2 Td7 25.cxd5 exd5 26.e6 è un tipico attacco del motore..) 22…Cf5 (22…Af8 23.Dg5! Cf5 24.Cg4 era la mia idea) 23.cxd5 Cxh6 24.Dc4±) 21.Dxg4 Dxa2 22.h6 Af8 23.Dg5 Ce7 24.Cg4‚ con forte attacco ad esempio 24…Cg6 25.cxd5 exd5 26.hxg7 Axg7 27.Cf6+ Axf6 28.exf6+– e vince.
20.b3 Td7
Collutiis: Su 20…g4 21.C3h2 Cd4 non ero sicuro se dare via il lato di Donna o meno. 22.Dxg4 Dxa2 23.h6 e ci sono tante continuazioni ad esempio 23…Cf5 sembra sufficiente; a ogni modo dopo 20…g4 21.C3h2 Cd4 22.Db2!± va bene dato che g4 sembra destinato a cadere.
21.Ce3!
Collutiis: Obbligando il Nero a prendere una decisione al centro.
21…Cd4?
Sembra naturale, ma il Cavallo da distogliere dall’ala di Re era quello in e3, non quello in f3. Houdini suggerisce la paradossale 21…dxc4 22.Cxc4 che piazza il Cavallo bianco in un’ottima casa, ma lontano dalla zona calda attorno al Re nero. Ora la partita del Nero è andata.
Collutiis: Questa è proprio un errore dato che si chiude la colonna d e il controgioco sparisce. 21…d4? 22.Cg4± sembra fuori discussione dato che il gioco è tutto del Bianco. Questa è una delle situazioni in cui bisogna dare ai motori tempo per capire qual è l’effettiva valutazione della posizione.; 21…Ted8?! permette 22.cxd5 exd5 23.Ah3 Tc7 24.Axc8 Tcxc8 25.Cf5 e la pressione è fastidiosa, dato che ci sono tante piccole minacce (h6, e6, il Pg5 ecc..) e nessuna chiara idea difensiva; 21…dxc4! 22.dxc4!? (a Roland dava fastidio 22.Cxc4 ma l’apertura della colonna è importante per il Nero altrimenti dove sarebbe il controgioco? Ad esempio 22…Dc7 23.De4 Cd4!÷) 22…Ted8 23.Txd7 Txd7 24.Td1 Txd1+ 25.Cxd1 Dc7 26.g4 f5 27.exf6 Axf6 28.De4 Dd7 29.Ce3.
22.Cxd4 cxd4 23.Cg4! Ab7
Collutiis: 23…dxc4 24.dxc4 Ted8 25.Td3± dopodiché si prepara con calma l’attacco sul lato di Re con mosse come Ae4, Df3, Rg2 ecc…
24.h6 g6
Il pedone bianco è molto forte, ma il Bianco deve chiudere l’attacco perché nel finale diventerebbe una debolezza. Collutiis lo fa giocando le mosse migliori con il semplice piano di impossessarsi della colonna c e di invadere l’ottava tessendo una rete di matto attorno al Re nero.
Collutiis: Altro errore che mi semplifica le cose. Ora si vede che il Cavallo è veramente troppo forte. E c’è una chiara continuazione che lo evidenzia. Bisognava provare a star fermi. Anche se è pur vero che dopo 24…Tc8 25.hxg7 Rxg7 26.Cf6! è molto fastidiosa. Dopo 26…Axf6 27.exf6+ Rg6 (27…Rxf6 28.De5+ Re7 29.Dxg5+±) 28.Dg4± per il Re nero è dura.
25.cxd5!
Dopo questa i motori danno in pochi secondi la vittoria al Nero con la sequenza scelta dal Bianco.
Collutiis: Non so se ci siano mosse più forti ma la linea che ho scelto è una buona scelta anche psicologica visto che toglie al Nero ogni speranza di un possibile controgioco.
Axd5 26.Axd5 Dxd5 27.Tc1 Db7 28.De4 Dxe4 29.Txe4 a5 30.Tc4 Ted8 31.Te2 Ta7 32.Tec2 Rh7 33.Tc8 Tdd7 34.Rg2 a4 35.bxa4 Txa4 36.Te8 Taa7 (1-0)
Abbandonando subito dopo per l’ovvia Tcc8.